martedì 27 agosto 2013

Calamarata al sugo di pesce

Avevo preparato questa pasta prima di partire per la Grecia, ma poi mi ero scordata di pubblicare la ricetta.
Il piatto è nato dal desiderio di preparare la calamarata classica (quella con i calamari, appunto...), ma poi al banco pesce del supermercato non li ho trovati... A quel punto, un po' stizzita, ho dovuto elaborare rapidamente un piano B e ho deciso di condire la calamarata con un sugo di pesce un po' improvvisato.
Il risultato è stato molto appetitoso e questa "calamarata alternativa" ha riscosso comunque un gran successo... ad ogni modo, la prossima volta vedrò di procacciarmi i calamari, così da preparare la ricetta originale!


Ingredienti (per 3 persone):
400 g di filetti di merluzzo (anche surgelato)
300 g di code di gamberi già pulite e sgusciate
1 spicchio d'aglio privato dell'anima tritato finemente
1 vasetto di passata di pomodoro
250 g di pasta formato calamarata
prezzemolo fresco tritato, q.b.
olio evo, q.b.
pepe nero
sale, q.b.

Preparazione:
Tagliare a cubetti i filetti di merluzzo e a pezzettini metà delle code di gamberi; lasciare intere le altre.


In una larga pentola antiaderente rosolare l'aglio tritato in poco olio, aggiungere la passata di pomodoro e lasciar insaporire per 5 minuti.
Aggiungere al sugo i cubetti di merluzzo e cuocere a fuoco medio per circa 20 minuti; il pesce deve sfaldarsi leggermente e il sugo deve un po' asciugarsi (ma non troppo... per cui aggiungere un goccio di acqua in caso di bisogno).


Aggiungere i gamberi e continuare la cottura per altri 10-15 minuti, fino a quando il sugo avrà preso consistenza e la passata di pomodoro si sarà ben ristretta. Salare e pepare. Spegnere il fornello, aggiungere un cucchiao di prezzemolo fresco tritato, mescolare bene e coprire il sugo con il coperchio.

 

Nel frattempo lessare la pasta piuttosto al dente, scolarla e trasferirla nella pentola con il sugo. 

 

Riaccendere il fornello e saltare la pasta a fuoco alto per circa un minuto, mescolando delicatamente. 
Servire subito, aggiungendo a piacere ancora un po' di prezzemolo fresco tritato e un filo di olio a crudo.


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