domenica 20 aprile 2014

Praga - day 3

Penultimo giorno a Praga e anche oggi il tempo è stato clemente e abbiamo potuto camminare in lungo e in largo, riscaldati da un piacevolissimo sole.
Probabilmente complice la Pasqua, le vie della città erano davvero affollatissime di turisti e le visite che avevamo in programma hanno richiesto un po' più tempo del previsto. Anche oggi ci siamo limitati alla colazione (ero un po' stomacata dalla cena di ieri, quindi ho abbondato in cetrioli e pomodori per purificarmi) e non abbiamo pranzato, approfittando della fascia oraria favorevole per girare un po' più tanquillamente.
Avendo saltato il pranzo, verso l'ora di cena eravamo abbastanza affamati e quindi abbiamo deciso di non attardarci troppo, anche perchè la quantità di turisti vaganti continuava ad essere piuttosto preoccupante (e tutti quanti, presto o tardi, avrebbero deciso d'infilarsi in qualche ristorante per cenare).
Per la nostra ultima cena in città abbiamo scelto un grazioso locale tra Piazza della Città Vecchia e il Quartiere Ebraicon (Kolkovna - www.kolkovna.cz), di cui avevo letto sulla guida e che avevamo già ispezionato dall'esterno, durante il nostro scarpinare giornaliero.
Purtroppo non era possibile prenotare e il locale era molto pieno, ma fortunatamente abbiamo trovato un angolino nella zona non fumatori... non molto ambita dalla maggior parte della clientela. A Praga non c'è alcuna legge che vieta il fumo nei locali pubblici, quindi tutti sfumazzano allegramente nei ristoranti (sempre fumosissimi) e sono davvero molto rari gli spazi in cui il fumo è bandito.
L'ambiente era davvero carino, una taverna in legno e mattoni a vista, con soffitto a piccole volte e camerieri davvero simpatici. Anche questa sera la carne l'ha fatta da padrona, anche perchè nel menù non cè praticamente altro (la bistecca è persino nell'insalata... sfilacciata).
Abbiamo cominciato con due zuppe: crema di patate, verdure e funghi per Matteo (servita nella pagnotta che è stata prontamente divorata) e brodo di pollo con verdure e mini noodles per me.

 


Matteo ha poi proseguito con delle salsicce piccanti stufate nella birra, mentre io (ormai stufa stufissima di questi maxi wurstel onnipresenti) ho preferito del prosciutto di Praga servito con pane profumato alle erbe e cetriolini



Come piatti principali ci siamo deliziati rispettivamente con un carnosissimo maxi cheeseburgher (Matteo) e delle succulenti costolette d'agnello (io).



Non potevano mancare due peccaminose fette di torta, alla mandorla formaggio e limone quella di Matteo, un mattone cioccolatosissimo la mia.



Il nostro simpatico cameriere mi guardava divertito mentre fotografavo i vari piatti prima di assaggiarli... forse avrà pensato che volevo memorizzarli per poi riprodurli a casa, o forse che ero un po' matta...
Ad ogni modo la cena di questa sera è stata davvero perfetta, una degna conclusione per la nostra piccola vacanzina. Domani, dopo una toccata e fuga ad alcuni monumenti nella zona sud della città, ci aspetta il volo che ci riporterà a casina, dove le belve ci attendono trepidanti.


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