sabato 20 luglio 2013

La mia Pizza!!

Adoro follemente la pizza, è uno di quei cibi di cui non potrei mai fare a meno.
Mi piace sempre e comunque, che sia quella sottile e croccante della pizzeria oppure quella alta e soffice del panettiere... non disdegno neppure quella che si compra al banco del supermercato e anni fa, seppur attanagliata dal sospetto di aver ceduto alle lusinghe di una vera schifezza, ne ho ordinata una in un pub inglese guarnita con cheddar e sfilaccetti di pollo... era la fine del mondo!
Comunque la mia preferita rimane quella che preparo in casa, con l'ausilio del mio super-forno con pietra per pizza incorporata (è un piccolo sfizio che mi sono voluta togliere l'anno scorso, quando ho acquistato la cucina per la casa nuova).
La ricetta della pizza ovviamente è semplicissima: tutti la conoscono e ciascuno ha la sua personalissima variante (spesso imparata dalla mamma che a sua volta l'ha imparata dalla nonna), che non cambierebbe per nessun motivo... Tuttavia, ho deciso comunque di postare la mia pizza sul blog, dato che ne vado molto fiera e quando la preparo è sempre una gran festa!!

 

Ingredienti (per 2 pizze di circa 30 cm di diametro):
Impasto:
330 g di acqua leggermente tiepida
1 cubetto di lievito di birra fresco (25 g)
1 cucchiaino raso di zucchero
50 g di olio evo
650 g di farina tipo 0
1 cucchiaino di sale

Preparazione:
Mettere nell'acqua il lievito spezzettato e il cucchiaino di zucchero, mescolando fino a quando non si saranno completamente sciolti. Aggiungere l'olio, la farina e il sale e impastare fino a quando non si otterrà una palla di pasta liscia (se s'impasta con il bimby o un robot da cucina saranno sufficienti 3 minuti, utilizzando l'apposita funzione).
Trasferire l'impasto in una pentola dai bordi alti (senza ungerla o infarinarla), coprire bene con della pellicola trasparente e lasciar lievitare per 3-4 ore nel forno spento ma precedentemente riscaldato a 50°C.


Riprendere la pasta, sgonfiarla e dividerla in 2 parti uguali. Mettere ogni parte sotto una ciotola capovolta e lasciar riposare per un'altra mezz'oretta (questo ulteriore riposo è molto importante perchè evita che la pasta diventi "nervosa" e difficile da stendere). Nel frattempo preriscaldare il forno a 200°C (con il mio forno io uso la funzione "pizza").
Riprendere una parte d'impasto, infarinarlo abbondantemente e stenderlo con le mani, fino a raggiungere un diametro di circa 30 cm. (ho ancora qualche problemino a realizzare pizze che siano davvero rotonde, ma rispetto al passato sono già molto migliorata, quindi conto di farcela... prima o poi...^^)
Io, come già accennato, faccio cucocere la pizza direttamente sull'apposita pietra che si posiziona nel forno, ma nel caso si utilizzi una teglia, stendere l'impasto senza infarinarlo troppo e trasferirlo nella teglia dopo averla unta con un po' d'olio o ricoperta con della carta forno.
Procedere alla farcitura della pizza, regolandosi secondo il proprio gusto e le proprie preferenze.
Io ho fatto una base di passata di pomodoro, mozzarella e origano e poi ho farcito metà pizza con prosciutto cotto e una spolverata di parmigiano, mentre l'altra metà con wurstel e olive verdi.


Trasferire la pizza sulla pietra con l'apposita pala e lasciarla cuocere per circa 5-10 minuti. Si capisce quando è pronta perchè l'impasto si sarà gonfiato e la mozzarella sarà ben sciolta.
Nel caso la pizza venga cotta nella teglia, infornarla a 200°C per circa 20-30 minuti (il tempo di cottura dipende dallo spessore della pasta)
Mentre la prima pizza cuoce, si può iniziare a farcire l'altra, che potrà poi essere cotta mentre la prima viene mangiata...


Sfornare la pizza e buon appetito!!!

sabato 13 luglio 2013

Linguine ai fasolari

Oggi al supermercato mi sono imbattuta nei fasolari... in passato li avevo già mangiati, ma non mi ero mai cimentata nella preparazione. Dato che avevano un ottimo aspetto e un prezzo non proibitivo, ho deciso che era giunto il momento di provare anche questa cosa nuova...
Mi sono documentata un po' su internet, soprattutto per quanto riguarda la pulitura (sapevo che è parecchio laboriosa), e ho deciso di preparare un semplice sugo di pomodoro e fasolari, con cui condire delle linguine... il risultato è stato davvero ottimo!!! Consigliatissimi... a condizione che abbiate un po' di tempo da dedicare alla preparazione...


Ingredienti:
800-1000 g di fasolari freschi
1 spicchio d'aglio privato dell'anima e tritato
1/2 peperoncino rosso piccante triatato
20 g di olio evo
350 g di passata di pomodoro
300 g di linguine
sale, q.b
pepe nero macinato, q.b
2 rametti di prezzemolo triatato (solo le foglioline)

Preparazione:
Per prima cosa bisogna preparare i fasolari, che necessitano di una pulizia estremamente accurata, dato che spesso all'interno delle conchiglie possono trovarsi sassolini o residui sabbiosi, che devono essere eliminati per non rovinare il risultato finale.


Mettere i fasolari in una pentola con pochissima acqua (io ho utilizzato il varoma del bimby, mettendo 2 misurini di acqua nel boccale) e portare a bollore, fino a quando tutte le conchiglie non saranno aperte.
Tenere da parte l'acqua di cottura e procedere con la pulizia dei fasolari.


Staccare i frutti dalle conchiglie e rimuovere la pellicina grigiastra che li ricopre e la sacca intestinale (la sacca contiene dei sassolini che se non vengono rimossi daranno una sensazione molto sgradevole al palato). Sciacquare poi i molluschi sotto l'acqua corrente, così da rimuovere tutte le impurità, e staccare il corallo rosso dalla parte chiara.

 

Il corallo del fasolaro tende ad essere duro e un po' slegnoso, per cui deve essere battuto con un martello da cucina (o batticarne) fino a quando non avrà perso durezza e sarà diventato morbido e sottile. Una volta terminato questo passaggio, tagliare a pezzetti tutti i coralli e tenerli separati dal resto dei molluschi.

 

A questo punto i fasolari sono pronti per essere utilizzati e si può dare inizio alla preparazione del piatto.
Io ho deciso di preparare le liguine cuocendole nel loro stesso sugo, ovvero di "risottarle"... questo procedimento permette di ottenere una pasta molto cremosa, grazie all'amido che viene sprigionato durante la cottura. Ho utilizzato il bimby, che si presta tantissimo a questo tipo di cottura, seguendo a grandi linee il procedimento per la preparazione della pasta con le vongole (che viene davvero squisita!), ma si può comunque utilizzare una normalissima pentola (meglio se antiaderente).
Scaldare l'olio e farvi rosolare l'aglio e il peperoncino, unire i pezzetti di corallo dei fasolari e cuocere per circa 5 minuti.

 

Aggiungere la passata di pomodoro e 2 pizzichini di sale (non di più... i fasolari sono piuttosto salati) e cuocere il sugo per circa 15 minuti. Nel frattempo filtrare l'acqua di cottura dei fasolari, servendosi di un panno di cotone pulito, e aggiungervi dell'acqua calda, fino a raggiungere il peso di 400 g. Quando il sugo si sarà addensato, aggiungervi il brodetto preparato e portare a bollore. A questo punto unire la parte bianca dei fasolari e le linguine. Lasciar cuocere il tutto per il tempo indicato sulla confezione della pasta, mescolando spesso per far sì che le linguine assorbano il sugo in maniera uniforme. Tenere a portata di mano un bicchiere di acqua calda, perchè è difficile stabilire a priori il quantitativo esatto di liquidi necessario per questo tipo di cottura, quindi è meglio non abbondare troppo all'inizio e aggiungere mano a mano altra acqua, quando la pasta dovesse sembrare troppo asciutta.
A 2 minuti circa dal termine della cottura, unire il prezzemolo tritato e una generosa macinata di pepe.
Servire le linguine ben calde, aggiungendo (a piacere) ancora un po' di prezzemolo tritato.


A piacere, si può lasciare qualche fasolaro attaccato al proprio guscio, così da utilizzarlo per decore al piatto. Io ho preferito evitare perchè Matteo ha qualche problema a sgusciare da solo qualsiasi tipo di mollusco o crostaceo... ovvero, devo pulirglieli io... Quindi ho deciso di facilitare la cena a entrambi!! ^^

lunedì 8 luglio 2013

Pollo in salsa di yogurt e curry

La carne speziata accompagnata dal riso basmati è un piatto che incontra molto sia i miei gusti (amo i cibi piccanti) sia quelli di Matteo (che ama praticamente tutti i cibi).
Di solito utilizzo il manzo, il vitello, oppure il pollo... che ho scelto per questa versione d'ispirazione indiana. La salsa di yogurt e curry è davvero molto speziata e saporita e ben si sposa con il sapore delicato della carne bianca.
Per ottenere un piatto unico, ho accompagnato il pollo al curry con del riso basmati cotto al forno e aromatizzato al prezzemolo... Gnam gnam!!


Ingredienti (3-4 persone):
800 g di petto di pollo tagliato non troppo sottile
250 g di yogurt magro
2 cucchiai abbondanti di curry in polvere
1/2 cucchiaino di tandoori masala (molto piccante... quindi regolarsi secondo il proprio gusto)
1 cucchiaino di zenzero in polvere
1 cucchiaino di curcuma
2 cucchiai di olio evo
1 cucchiaio di salsa di soia
pepe nero macinato, q.b.
2 cucchiai di semi di sesamo
1 cucchiaio di prezzemolo tritato

Preparazione:
Versare lo yogurt in una ciotola e aggiungervi il curry, il tandoori masala, lo zenzero e la curcuma. Mescolare bene, fino a quando il composto non avrà assunto un colore omogeneo e senza macchie. Aggiungere l'olio, la salsa di soia, e il pepe; mescolare ancora fino a che i liquidi non saranno completamente amalgamati.



Tagliare le fette di petto di pollo a straccetti e trasferirle nella ciotola con il condimento, aggiungere i semi di sesamo e ancora un goccio di salsa di soia (nel caso il composto risultasse troppo denso); mescolare bene fino a che il pollo non sarà ricoperto in maniera uniforme.



Trasferire il tutto in frigorifero e lasciar marinare per almeno 3 ore (meglio ancora se per tutta la notte).
Scaldare sui fornelli  un wok (o una larga pentola antiaderente) senza aggiungere alcun condimento.
Quando la pentola sarà bollente versarvi i pezzetti di pollo insieme a tutta la marinata e cuocere a fuoco vivo per 5 minuti, mescolando spesso per far sì che il pollo si rosoli da tutte le parti e non si attacchi alla pentola.


Abbassare il fornello al minimo, aggiungere un mestolo d'acqua bollente e coprire con il coperchio. Cuocere per altri 20-25 minuti (dipende dalla dimensione dei pezzetti di pollo) mescolando di tanto in tanto e aggiungendo (nel caso la carne si asciugasse) ancora qualche cucchiaiata di acqua calda.


Aggiungere il prezzemolo tritato e mescolare bene; togliere la pentola dal fuoco, lasciar riposare per un paio di minuti e servire il pollo accompagnato dal riso basmati.


sabato 6 luglio 2013

Pesto (con il mio basilico!)

Ormai per me il pesto è un appuntamento annuale... Adoro prepararlo in casa, specie se ho la possibilità di utilizzare il mio basilico.
Purtroppo a volte le sgraditissime lumache divorano il basilico prima che io abbia la possibilità di coglierlo, ma quest'anno ho avuto la meglio su di loro e ho deciso di non aspettare la fine di agosto (come faccio di solito) per preparare il pesto. Le mie piantine erano già molto rigogliose, quindi la mia mamma mi ha spiegato come tagliarle nel modo giusto, in modo che germoglino nuovamente e producano altre foglie (spero di non aver fatto danni!).
La ricetta è semplicissima e conosciutissima... ma io sono comunque molto orgogliosa del mio pesto!
Piccola precisazione: so che la tradizione prevederebbe l'utilizzo del mortaio, ma io sono pigra, sempre di fretta e sprovvista del suddetto attrezzo, quindi utilizzo il bimby (e quando non avevo il bimby utilizzavo un normalissimo mixer). Mi trovo molto bene, l'importante è non tritare eccessivamente, in modo che la consistenza del pesto non sia troppo fine.

 

Ingredienti (per 5 vasetti o bicchieri):
240 g di foglie di basilico
3 spicchi di aglio
150 g di parmigiano a tocchetti
120 g di pecorino sardo a tocchetti
120 g di pinoli
3 cucchiaini scarsi di sale grosso
375 g di olio evo

Dato che le foglie di basilico sono molto voluminose, con questi dosaggi l'ideale è preparare il pesto in 3 riprese, in modo da non pigiare troppo gli ingredienti ed essere certi di ottenere una consistenza uniforme.


Preparazione:
Cogliere il basilico, staccare le foglie dai gambi e sciacquarle sotto l'acqua corrente. Trasferirle su un canovaccio pulito e asciugarle con la massima delicatezza, in modo da non rovinarle.


Mettere nel bimby un terzo di tutti gli ingredienti in quest'ordine: aglio, pinoli, tocchetti di formaggio, foglie di basilico e sale. Il trucco di mettere il sale sopra al basilico me l'ha insegnato la signora Maria (una persona con cui ho avuto occasione di lavorare): il sale contrasta l'ossidazione delle foglie del basilico e permette quindi di ottenere un pesto di un bel colore verde brillante.
Tritare il tutto fino ad ottenere una consistenza omogenea ma non troppo fine.


Aggiungere l'olio ed emulsionare, fino a quando il pesto non sarà cremoso. Trasferire in una ciotola e ripetere il procedimento per altre 2 volte, fino all'esaurimento degli ingredienti.


Io per conservare il pesto utilizzo dei semplicissimi bicchieri di plastica (uso quelli un po' resistenti) che poi sigillo bene con la pellicola e ripongo in congelatore.

martedì 2 luglio 2013

Roast Beef ai porcini

Domenica  ho sperimentato una cosa nuova, che non avevo mai preparato in casa... ovvero il roast beef.
E' un piatto che mi piace molto e che in estate mangio abbastanza spesso, specialmente quando esco in pausa pranzo con le mie colleghe. Di recente mi è capitato di assaggiarlo con funghi porcini (GNAM... funghi!) e scaglie di parmigiano reggiano... una vera delizia! Così, quando al supermercato mi è capitato per caso di occhieggiare il pezzo di carne adatto, non ho saputo resistere alla tentazione di provare a prepararlo a casa.
Il risultato è stato davvero ottimo, anche se la preparazione è un po' lunga, soprattutto perchè va affettato molto sottile e questo passaggio richiede un po' di tempo... comunque ne vale la pena, assolutamente.
Niente a che vedere con quello che si compra già affettato, che spesso non è freschissimo e non ha nemmeno un bel colore... il mio roast beef non era solo buono, ma anche bello da vedere.

 

Ingredienti:
800-1000 g di polpa scelta di manzo per roast beef
1 rametto di rosmarino
1 cucchiaino di sale
pepe nero, q.b
olio evo, q.b.
4 cucchiai di vino rosso
acqua, q.b.
30 g di farina
300 g di funghi porcini surgelati (possibilmente interi)
100 g circa di parmigiano reggiano a scaglie

Preparazione:

Poggiare il rametto di rosmarino sulla carne e legare il tutto con lo spago da cucina, in modo da dare al pezzo di manzo una forma regolare.
Mescolare la farina, il sale (io ho usato il sale affumicato al legno di faggio Cannamela... profumatissimo!) e il pepe. Cosparegere il pezzo di manzo con il composto ottenuto e massaggiare bene, in modo da farlo  aderire alla carne.


Scaldare l’olio extravergine in una pentola antiaderente e rosolare la carne su ogni lato, fino a quando non sarà bella dorata (circa 10 minuti).
Trasferire il manzo su una teglia da forno con all'interno una gratella (io ho usato una teglia rotonda con posizionata all'interno la gratella su cui faccio raffreddare le torte ed è andata più che bene).


Lasciare sul fuoco la pentola dove si è fatta rosolare la carne e aggiungere al condimento rimasto il vino rosso e un bicchiere di acqua. Lasciar ridurre il tutto per un paio di minuti.


Versare il sughetto ottenuto sopra al roast beef, lasciando che si depositi sul fondo della teglia (la carne non rischierà d'impregnarsi troppo perchè si trova sopra la gratella, quindi all'asciutto...^^), e infornare  a 200°C. Dopo 15 minuti, abbassare la temperatura a 180° e inumidere la superficie della carne con un goccio d'acqua. Ripetere l'operazione ogni 10 minuti, fino a quando la cottura non sarà ultimata. Io, oltre ai 15 minuti iniziali, ho lasciato cuocere il roast beef per altri 30 minuti. Forse si può ridurre ulteriormente il tempo di cottura, così da ottenere una carne più al sangue, comunque il mio roast beef era bello rosato, per cui non mi lamento...

 

Togliere il roast beef dalla teglia e avvolgerlo in un foglio di alluminio per almeno 30 minuti (io in realtà ce l'ho lasciato per circa 3 ore, fino al momento di affettarlo). Questo passaggio è molto importante, poichè permette ai liquidi del roast beef di diffondersi per tutta la carne.


Nel frattempo preparare i funghi.
Lasciarli scongelare per circa 30 minuti, affettarli non troppo sottili e rosolarli a fuoco vivo in una pentola antiaderente dove avrete scaldato 2 cucchiai di olio evo. Aggiungere 1 cucchiaio di prezzemolo grattugiato, una macinata di pepe e cuocere per circa 10-15 minuti. I funghi non devono trifolarsi, né essere troppo umidi, quindi è meglio non aggiungere acqua o aggiungerne pochissima. Dovranno essere quasi arrostiti, con una leggera crosticina.




Trasferire i funghi in un piatto e lasciarli raffreddare mentre si procede al taglio del roast beef. Io non sono abilissima con i coltelli, quindi ho preferito affettare con l'affettatrice, in modo da ottenere fettine sottili e quasi impalpabili... Ero talmente presa dall'operzione che mi sono dimenticata di fare la foto. -_-
Trasferire le fettine di roast beef su un piatto da portata, disporvi sopra i funghi (che nel frattempo si saranno raffreddati) e completare il tutto con una generosa manciata di scaglie di parmigiano e un filo d'olio evo... Buon appetito!!!



P.S. La pulizia dell'affettatrice e del piano di lavoro è stata un'impresa davvero titanica... ma questa è un'altra storia... ^^